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Lettera amici da Tavodo - maggio 2016

Lettera agli amici - maggio 2016


da Tavodo


Carissimi,

veniamo ancora a voi, con gioia: sappiamo che ci accompagnate con la preghiera e che perciò il nostro servizio è frutto anche del vostro amore a Gesù! Grazie!

In questi ultimi mesi sono continuati, nella nostra Casa, l’Esperienza di Vita, la terza domenica del mese (le meditazioni di don Vigilio riguardavano, a partire da dicembre, la Misericordia sotto vari aspetti) e il Ritiro del primo sabato del mese (sulla seconda lettura della domenica successiva). L’Esperienza di Vita, come sempre, ha dato occasione a un bel gruppetto di persone di chiarire gli aspetti della vita cristiana presentati e poi di condividere, in uno scambio arricchente, frutto di una bella unità, quanto vissuto da ciascuno a riguardo. Il Ritiro mensile, tenuto qualche volta dai fratelli di S. Valentino, è stato pure un bel momento di preghiera, utile anche come preparazione alla S. Messa della domenica. All’adorazione del giovedì sera e alla veglia del sabato, oltre agli ospiti presenti in casa, ha partecipato sempre anche qualcuno da fuori.

Abbiamo avuto la grazia di accogliere come ospiti alcune persone all’inizio del loro cammino con Gesù. Hanno espresso riconoscenza per aver partecipato alla nostra vita di preghiera e ricevuto nutrimento alla vita interiore grazie alle meditazioni e agli opuscoletti di don Vigilio. Don Fiorenzo ha continuato il suo servizio, sostenendo i disagi provocati dalla sua malattia: sempre contento di accogliere chi lo cercava per colloqui o confessioni, sempre generoso nell’annunciare Gesù. Anche don Vigilio ha continuato il suo servizio, in casa, in parrocchia e in diocesi; in novembre ha tenuto un corso di Esercizi a un gruppo di suore Camilliane a Roma. Anche lui trova in Gesù forza nella debolezza. In novembre, ancora, in occasione dell’anno per la Vita Consacrata, ci siamo riuniti, per un paio di giornate, tutta la nostra Fraternità, compresi gli Sposi e Commensali: come suggerito da Papa Francesco, abbiamo ricordato insieme la storia del Signore con noi e celebrato con gratitudine la sua misericordia. Pian piano, grazie alla benedizione del Signore e alla cura dell’oculista e dei fratelli, Lidia è guarita dall’infezione agli occhi che l’aveva fatta tribolare parecchio a Konya l’estate scorsa. Giuseppe, ogni fine settimana, continua a vistare la mamma anziana: la trova tranquilla, piena di fiducia e abbandonata alla volontà del Padre.

L’8 dicembre, insieme a tutta la Chiesa, abbiamo iniziato l’Anno Santo della Misericordia, aiutati anche da qualche segno significativo posto in chiesa. Il 19 dicembre don Vigilio era presente a Smirne, insieme alle sorelle di Konya, alla consacrazione del nuovo Padre Vescovo: P. Lorenzo Piretto, sacerdote domenicano con cui già eravamo in particolare amicizia. Tornate anche le sorelle dalla Turchia un paio di giorni prima di Natale, tutti insieme abbiamo celebrato con gioia la Nascita del nostro Signore Gesù, partecipando alle celebrazioni in parrocchia, presenti anche i nostri ospiti. Il loro numero andava man mano aumentando. Alla Veglia di Fine Anno la cappella della Casa era piena! Fra gli ospiti, alcune belle famiglie, impegnate nella vita ecclesiale e di preghiera, e varie persone singole, tutte con una storia segnata dall’amore del Signore. Alcuni di noi abbiamo partecipato con gioia alla celebrazione a S. Lorenzo, con cui il Vescovo Luigi ha voluto salutare le nostre parrocchie.

Abbiamo potuto festeggiare numerosi, riconoscenti al Signore, il compleanno di don Vigilio, appuntamento cui ormai varie persone che fanno riferimento alla nostra Fraternità non vogliono mancare. Sono poi seguite, come ogni anno, le due settimane dedicate alla nostra crescita come comunità: varie istruzioni di don Vigilio, momenti di scambio fraterno, infine una giornata di ritiro. A questo hanno partecipato anche la Famiglia e i Commensali. Gesù ci ha dato la gioia di accoglierne, fra questi, una nuova. Il 14 gennaio, primo anniversario del nostro Enrico, ci siamo ritrovati, numerosi e contenti, quasi per un appuntamento cui lui silenziosamente ci chiamava, per la celebrazione della S. Messa. Per chi ci aveva aiutato nel servirlo, anche pranzo e condivisione di quanto Enrico fa ancora per noi, ora che lo sentiamo potente, vicino al suo Signore Gesù.

Verso la fine di gennaio i fratelli sacerdoti hanno partecipato alla Settimana col Padre Vescovo a Villa Moretta. Serena ha vissuto la settimana di ritiro personale annuale, che non aveva potuto fare in estate. In febbraio, attraverso una persona che ci vuole bene, il Padre ci ha fatto un dono inaspettato e insolito: tre giornate insieme, in una bella casa di soggiorno tenuta dalle suore in montagna. Ringraziamo di cuore il Padre e chi s’è fatto strumento del suo amore!

Partite le sorelle per Konya, il 21 febbraio, abbiamo continuato il nostro servizio in Casa, godendo ancora dell’aiuto di persone amiche, che ci danno una mano in vari lavori. Partecipano anche al nostro primo servizio, la preghiera. In particolare è sostenuta dalla loro presenza Maria, che grazie a loro, continua a svolgere con amore, sapienza e pace il suo servizio in guardaroba. Ora anche i fratelli stanno imparando a fare il bucato.

In febbraio per don Vigilio un impegno fuori casa; lo ha accompagnato Gino. Per tre giorni ha annunciato la misericordia del Signore in Sicilia, a un numeroso gruppo di cristiani impegnati, seguiti da un sacerdote che vive una bella unità con noi ed è spesso ospite della nostra Casa.

Durante la Quaresima, settimanalmente, si sono tenuti nella Casa di Preghiera gli incontri inter-parrocchiali di catechesi; erano stati affidati a don Vigilio e sono stati ben partecipati. Ringraziamo Gesù che ci dona unità col nostro parroco don Gianfranco: questi aiuta volentieri don Vigilio, quando ha impegni fuori casa e sceglie spesso la nostra Pieve per incontri interparrocchiali di preghiera.

Dopo la celebrazione della S. Pasqua e dopo aver partecipato con gioia alla consacrazione del nuovo Padre Vescovo Lauro, il 4 aprile, don Vigilio e Marco hanno fatto la consueta visita a Konya. Al loro ritorno, insieme alla Comunità Parrocchiale, abbiamo iniziato a preparare in preghiera la celebrazione della S. Cresima di un gruppo di ragazzi delle parrocchie vicine, avvenuta nella chiesa di Tavodo il 24 aprile. All’inizio di maggio sono venuti da noi per un ritiro un gruppo di sposi di Bolzano e a metà mese viviamo il ritiro di Pentecoste, con la veglia, per la quale la nostra cappella dovrebbe allargarsi e allungarsi… Lo Spirito Santo trova molti cuori disposti a riceverlo e lasciarlo agire per l’edificazione del Regno del Padre! Durante il mese di maggio intensifichiamo la preghiera insieme alla nostra Madre Maria per le gravi difficoltà in cui si trova la Chiesa, sofferente per le persecuzioni dall’esterno e per grandi superficialità e incongruenze all’interno. Sapendo che vi unite a noi, vi ringraziamo!

I fratelli e le sorelle della "Fraternitïtà Gesù Risorto" 

da Konya